L'ambito più impegnativo è sicuramente l'assistenza.

Non solo per una frequente e cattiva (e spesso in malafede) comunicazione, ma soprattutto per i costi. Ora, se prendiamo in esempio l'utente medio, sicuramente esiste la concreta possibilità che almeno una volta nella vita abbia bisogno di assistenza per il proprio PC.

In genere il mercato offre ai privati (per le aziende è diverso) degli standard da questo punto di vista, standard che in genere richiedono un impegno persnale da parte dell'utente (fissare un appuntamento ad una data ora di un dato giorno) e, proprio per questa modalità, si realizza un costo che generalmente si aggira su cifre proibitive. Tali standard, praticamente tutti uguali, hanno come giustificazione economica non solo le competenze ma soprattutto i costi di spostamento e di tempo, che ingigantiscono enormemente il prezzo finale. Considerato questo ci sarebbe da chiedersi se esistono alternative. Fino a qualche anno fa no.

Ora è possibile (attraverso programmi legali e riconosciuti) effettuare come per le aziende un'assistenza remota. In cosa consiste. Semplice. In qualsiasi momento l'utente necessità di assistenza software (per quella hardware ovviamente non è possibile), sarà sufficiente che contatti via chat gli utenti "disponibili", cioè utenti che a rotazione (quindi anche di notte) offrono assistenza remota. A quel punto il tecnico chiede quale sia il problema e, se il problema è risolvibile da remoto, a quel punto l'utente non dovrà fare altro che lasciare tastiera e mouse e lasciarsi "assistere".

 

Ovviamente è tutto visibile l'operato del tecnico, in quanto l'utente vede il mouse che si muove esattamente che se avesse fisicamente accanto una persona che davanti a lui sta effettuando delle operazioni.

 

I costi? Meno della metà. Comodo no?